È stato approvato il 30 aprile dal Consiglio dei Ministri, con una dotazione di 74 miliardi, il “Decreto Coesione", volto a realizzare la riforma della politica di coesione nell’ambito della revisione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che prevede importanti novità.
- Introduzione dei “Mini Contratti di Sviluppo”
L’agevolazione, di una dotazione iniziale di 300 milioni di euro, è rivolta alle Regioni del Mezzogiorno per sostenere il settore delle tecnologie critiche (deep tech made in Italy), oltre che quelle green e le biotecnologie.
La misura è finalizzata a sostenere gli investimenti produttivi di media dimensione finanziaria:
- tra 5 e 20 milioni di euro
- realizzati da imprese piccole, medie o grandi
- legati alle tecnologie critiche annoverate nel nuovo regolamento UE STEP.
L’agevolazione si inserisce in una serie di misure che coprono già gli investimenti sopra ai 20 milioni di euro e che, anche grazie al PNRR, trovano significativa operatività, accelerando il processo di Transizione Green e Digitale delle imprese.
Attendiamo il testo definitivo del DL Coesione, per la fine di maggio.
- Incentivi all’occupazione
Aiuti per l’avvio di attività da liberi professionisti anche a soggetti inoccupati, agevolazioni per l’assunzione stabile e misure per il reinserimento lavorativo. Le misure di sostegno sono rivolte in particolare ai soggetti svantaggiati e alle aree ZES del Mezzogiorno, privilegiando lo Sviluppo Tecnologico e Green delle imprese.
- Incentivi assunzioni lavoro dipendente
Quattro nuovi bonus contributivi per l'assunzione di giovani, donne e soggetti residenti nella Zona economica speciale del Mezzogiorno e per il ricollocamento di lavoratori di grandi aziende.
- Sgravi contributivi
Esonero dal versamento del 100 per cento dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro (esclusi i premi INAIL) nel limite massimo di 500 euro (650 nelle Regioni del Sud) su base mensile per un periodo massimo di 24 mesi con le misure:
- Bonus Giovani 2024-2025
- Bonus Donne
- Bonus Piccole imprese Zona Economica Speciale Unica per il Mezzogiorno.
- Misure per il lavoro autonomo
Incentivi per l'autoimpiego per under 35 e disoccupati, attraverso il finanziamento delle attività imprenditoriali e libero professionali nel Nord e Centro Italia e un programma specifico per il Sud e le aree sismiche del Centro.
- Autoimpiego centro-nord Italia
- Investire al Sud - Resto al Sud 2.0.
Sono ammissibili a finanziamento progetti di investimento che possono anche usufruire di servizi di progettazione e tutoraggio.
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