È pubblico l’Avviso per la presentazione delle domande di sostegno per la realizzazione d’investimenti finalizzati all’ammodernamento delle macchine agricole, nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Per le domande di aiuto che perverranno entro il 31 marzo 2024, Il bando attiva misure a sostegno dell’intero settore dell’agricoltura, mettendo a disposizione incentivi per l’impiego di macchinari di ultima generazione, con l'obiettivo di ridurre l’utilizzo dei prodotti fitosanitari e ottimizzare quello dei fertilizzanti.
Un’opportunità per migliorare la sostenibilità dei processi produttivi e proteggere l’ambiente, nonché per ottimizzare la resa delle attività agricole e minimizzare l’uso di risorse idriche.
L'importo stanziato è di 25 milioni di euro, con un contributo massimo previsto di 35 mila euro per l’innovazione dei sistemi di irrigazione e gestione delle acque e fino a 70 mila euro per la sostituzione di veicoli fuoristrada per l’agricoltura e la zootecnica.
Il sostegno pubblico è concesso nella forma di contributo in conto capitale.
L’aliquota di contributo pubblico non può superare il 55% dei costi ammissibili, elevabile fino ad un massimo del 70% per gli investimenti realizzati da giovani agricoltori.
Beneficiari
Possono presentare domanda:
- le imprese agro-meccaniche;
- le micro, piccole medie imprese agricole e le loro cooperative e associazioni, così come
definite all’allegato I del Regolamento (UE) 2022/2472.
Progetti ammessi
I progetti ammissibili riguardano l’ammodernamento del parco macchine agricole, oltre agli investimenti nei sistemi di agricoltura di precisione per l’efficientamento della produzione agricola e nei sistemi di gestione intelligente dell’irrigazione, per minimizzare l’uso delle risorse idriche.
I progetti ammissibili devono garantire il rispetto del principio “non arrecare un danno significativo” (DNSH), di cui all’articolo 17 del Regolamento (UE) 2020/852 e alle schede di cui alla circolare RGS n. 32/2021, per quanto applicabili agli investimenti finanziati con la presente sottomisura.
Gli interventi eseguiti non potranno comportare un peggioramento delle condizioni ambientali e delle risorse naturali e dovranno essere conformi alle norme nazionali e unionali in materia di tutela ambientale.
Gli aiuti agli investimenti nelle aziende agricole e loro cooperative e associazioni sono conformi a quanto previsto dall’articolo 14, del Regolamento (UE) 2022/2472.
Sono considerati ammissibili, in conformità alle previsioni del PNRR, le seguenti spese, come meglio dettagliate nell’Allegato I al Decreto MASAF n. 413219 del 08/08/2023 e nell’art. 4.1 del Bando pubblico:
a) Supporto all’investimento in macchine e attrezzature per l’agricoltura di precisione;
b) Sostituzione di veicoli fuoristrada per agricoltura e zootecnia;
c) Supporto all’investimento per l’innovazione dei sistemi di irrigazione e gestione delle acque.
Spese ammissibili
a) Sostituzione/acquisto macchine e attrezzature per l’agricoltura di precisione, sostituzione di
veicoli fuoristrada per agricoltura e zootecnia, investimenti per l’innovazione dei sistemi di
irrigazione e gestione delle acque;
b) spese immateriali quali: acquisizione programmi informatici, acquisizione di brevetti/licenze;
c) spese generali, connesse alle spese di cui alla lettera a), come onorari di consulenti, compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica entro il limite del 5% del costo totale dell’investimento ritenuto ammissibile.
Agevolazioni previste
Il sostegno pubblico è concesso nella forma di contributo in conto capitale.
L’aliquota di contributo pubblico non può superare il 55% dei costi ammissibili, elevabile fino ad un massimo del 70% per gli investimenti realizzati da giovani agricoltori.
La spesa massima sulla quale calcolare l’aliquota di contributo ammissibile è pari:
d) ad euro 35.000,00 per gli investimenti di cui ai punti a) e c), delle tipologie di intervento
descritte all’art. 4.1 del bando;
e) a euro 70.000,00 per gli investimenti previsti al punto b) dell’art. 4.1 del bando.
La presentazione delle domande di aiuto deve avvenire entro il 31 marzo 2024.
Per consultare tutti i documenti:
https://www.regione.lazio.it/documenti/82173